Il Foro Romano di Assisi è uno dei luoghi più affascinanti per gli amanti della storia antica. Situato nel cuore della città umbra, questo sito rappresenta un perfetto esempio dell’eredità romana che ha influenzato l’architettura e l’urbanistica di Assisi.
Passeggiando tra le sue rovine, si può immaginare la vita quotidiana di duemila anni fa, in una città che era già un punto di riferimento culturale e commerciale durante l’epoca romana.
Un tuffo nella storia
Il Foro Romano di Assisi risale al I secolo a.C. e rappresentava il fulcro della vita pubblica, economica e politica della città. Situato sotto l'attuale Piazza del Comune, fu scoperto nel XIX secolo, e i suoi resti sono ancora oggi visibili grazie agli scavi archeologici che hanno portato alla luce colonne, pavimenti e strutture murarie. Qui si tenevano mercati, assemblee e incontri pubblici, e vi si trovavano i principali edifici amministrativi e religiosi della città romana.
Una visita al Foro Romano di Assisi permette di comprendere meglio come le città dell’epoca fossero organizzate attorno a questi centri nevralgici, dove si intrecciavano la vita politica e sociale.
Il Tempio di Minerva e la sua evoluzione
Uno dei punti più iconici del Foro Romano è il Tempio di Minerva, che oggi si erge in tutta la sua maestosità in Piazza del Comune.
Costruito nel I secolo a.C. come tempio pagano dedicato alla dea Minerva, nel corso dei secoli l’edificio è stato trasformato in una chiesa cristiana: la Chiesa di Santa Maria sopra Minerva. Questo straordinario esempio di adattamento architettonico dimostra come Assisi abbia saputo mantenere il suo patrimonio culturale, integrando diverse epoche e tradizioni.
Visitare il tempio e i suoi dintorni permette di fare un viaggio attraverso il tempo, ammirando sia le tracce della civiltà romana che quelle delle epoche successive.
Un museo sotterraneo da scoprire
Oltre al Tempio di Minerva, il Foro Romano ospita anche un interessante museo sotterraneo che consente ai visitatori di esplorare ulteriormente la storia antica della città. Il museo è accessibile attraverso la Cripta di San Nicolò e offre un percorso tra resti di antiche abitazioni, lapidi, iscrizioni e altri reperti che illustrano la vita quotidiana nella città romana. Questa immersione nel passato consente di comprendere appieno l’importanza che il Foro Romano ha avuto non solo per Assisi, ma anche per l’intera regione umbra.
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Fonte immagine:© José Luiz Bernardes Ribeiro